Franco Bushati, guardia classe 1985, albanese di nazionalità sportiva italiana, dopo la promozione dello scorso campionato con il suo Brescia ha saputo ritagliarsi uno spazio anche nella massima serie, come dimostrano le partite giocate nella Final Eight di Coppa Italia 2017, con la sua squadra uscita in Semifinale contro il Sassari.
Il numero 70 dei lombardi, dopo l’inizio della carriera nella Stella Azzurra Roma gioca in B d’Eccellenza a Cento, in LegaDue a Sassari, Trapani, Veroli e Imola. Il trasferimento in cadetteria a Brescia lo porta alla promozione in LegaDue nel 2011, prima di andare a Scafati. Poi ancora Brescia, Imola e il terzo ritorno a Brescia, conquistando da protagonista la storica promozione in Serie A al termine della stagione 2015/2016, visto che in Gara 5 di Finale Playoff segna 17 punti. Quest’anno sta viaggiando a 8,8 minuti di media.
Per conoscerlo meglio, gli abbiamo fatto questa intervista.
Franko, sei diventato un difensore o, piuttosto, un attaccante evoluto?
«Sono un giocatore che ha capito che ci vuole pazienza, anche perché adesso ho una testa diversa rispetto a quando avevo 20 anni. Prima ero tutto istinto e giocavo soltanto in una certa maniera: pensavo solo a fare canestro e la difesa non la contemplavo. Poi, grazie a compagni di squadra e avversari forti, ho imparato e sono cambiato, direi migliorato. Oggi posso dire di divertirmi molto e produrre un gioco che vive di nervi e si esalta nella sfida contro l’avversario».
Difendere duro è bello come fare canestro?
«Direi che è bello e gratificante difendere sull’avversario più forte. Lo scorso campionato, nei playoff, dopo essermi esaltato contro gli americani forti, contro la Fortitudo Bologna in Finale feci paradossalmente fatica, visto che a loro mancava l’infortunato Flowers».
Hai già pensato a quando smetterai col basket giocato?
«Gli anni passano e qualche volta è giusto e logico pensarci, ma direi che al momento sono concentrato sul campo».
Sei da sempre attento alle iniziative della GIBA…
«Sì, perché quando era in campo ammiravo lo spirito guerriero di Mario Boni e devo dire che ha conservato la stessa forza anche in giacca e cravatta, nelle battaglie che conduce da Vice Presidente dell’Associazione. Su alcuni argomenti poi la penso come lui e così nel corso delle stagioni mi sono avvicinato».
Sei un giocatore della Nazionale albanese. Che soddisfazione è?
«Grande. Sono orgoglioso di essere albanese e difendere i colori del mio Paese. Vivo in Italia, dove ho moltissimi amici e sto benissimo, molto probabilmente qui vivrò anche dopo la carriera da giocatore, ma devo dire che è per me motivo di grande soddisfazione tornare ogni estate in Albania, dove attualmente vive la mia famiglia, e dare una mano con il mio talento alla mia Nazione. E poi è bello che al palazzetto ci siano sempre famiglie di albanesi che mi vengono a salutare. A volte accade anche in trasferta e così è successo pure in occasione dalla Final Eight di Coppa Italia».
Franco Bushati (Brescia).
[Foto BASKETINSIDE.com/Pierfrancesco Accardo]
GIBA – Giocatori Italiani Basket Associati