Sul sito del quotidiano “la Repubblica”, www.repubblica.it, martedì 17 gennaio 2017, è stata pubblicata una intervista al Presidente della GIBA, Alessandro Marzoli, sulla questione delle regole di eleggibilità dei giocatori nella massima serie.
Di seguito riportiamo il link dell’intervista, trascrivendola poi integralmente.
BASKET, GIBA-LEGA: È SCONTRO SULLE QUOTE
I club vogliono sette stranieri senza distinzioni di passaporto, l’associazione dei giocatori non ci sta: ”Richiesta assurda”
ROMA – La miccia l’ha accesa Egidio Bianchi, presidente della Lega basket. “La nostra idea è quella che ogni club possa tesserare sette stranieri senza distinzioni di passaporto” ha detto il numero uno della confindustria dei canestri. Una proposta che non è affatto piaciuta alla Giba: ”Basta, la Lega deve smetterla. Noi abbiamo voglia di aiutare questo movimento a crescere, ma così di passi indietro se ne fanno dieci non uno” ha tuonato Alessandro Marzoli, il presidente dell’associazione che riunisce tutti i giocatori.
Insomma Marzoli, si va allo scontro?
“Non è possibile predicare bene e razzolare male”.
Vale a dire?
“Che a parole tutti siamo d’accordo sul fatto che gli italiani hanno bisogno di più spazio, poi quando si tratta di tradurre le parole in fatti succedono cose così. Chiedere sette extracomunitari è assurdo”.
Cosa rispondete alla Lega?
“Che chiederemo alla federazione di avere solo due extracomunitari. La situazione del basket italiano è di evidente difficoltà. Stiamo facendo scappare i nostri talenti, si è iniziato con Melli, poi è toccato a Hackett, infine a Gentile. Così non si può andare avanti”.
Insomma, siamo alle solite.
“Tranne qualche caso virtuoso non c’è stato coraggio da parte dei club di investire sui giovani. E’ la realtà. Esempio da seguire ce ne sarebbero, la Stella Rossa di Belgrado ha in squadra due americani, oltre a Jenkins che ha un passaporto serbo, e poi tutti giocatori di formazione serba. La nostra serie A2 sta dimostrando che ci sono giocatori validi. Iniziamo questo tipo di percorso e tra qualche anno vedremo crescere anche il livello del nostro campionato”.
GIBA – Giocatori Italiani Basket Associati