Riceviamo e pubblichiamo questa lettera di Bruno Cerella.
Prima di raccontarvi come è andato SLUMS DUNK 2013, vorrei parlare di cosa si prova quando si porta avanti una iniziativa, legata al basket, che coinvolge quasi 400 bambini e 100 allenatori ogni anno.
Veramente sono poche le cose nella vita che mi danno così tanta gioia, come il poter aiutare delle persone che di sicuro ne hanno bisogno.
QUESTO IL MODO PIÙ BELLO DI RINGRAZIARE IL BASKET PER QUELLO CHE HA DATO ALLA MIA VITA.
Lo sport, in questo caso il basket, è uno strumento utilissimo per riuscire a tirar fuori dalla strada tantissimi bambini che, non avendo strutture ed opportunità di praticare, passano le loro giornate ad aspettare il giorno che verrà.
Lo sport è un bellissimo modo di educare, affiancando la scuola, e anche un momento personale dove le sfide in campo sono quotidiane e la voglia di riuscire a migliorare e dare il 100% formano una personalità vincente e determinante, non solo dentro il campo!
SLUMS DUNK cresce tanto ogni anno, grazie ai contributi di tutti i nostri sostenitori e le organizzazioni che collaborano con noi. Questa ultima edizione è stata una nuova esperienza da due punti di vista: il primo è che per la prima volta abbiamo coinvolto 4 volontari nel progetto con grandissimi risultati; il secondo è che siamo andati per la prima volta in Zambia, dove abbiamo trovato una cultura e una filosofia di sport completamente diversa rispetto al Kenya.
Siamo veramente contenti del percorso che stiamo facendo e dei grandi risultati ottenuti, promuovendo il basket nei posti più degradati e marginali della terra.
Il prossimo passo sarà la realizzazione del nostro campo da basket e la fondazione della nostra BASKETBALL ACADEMY.
Vorremo essere un modello da copiare, riuscendo a formare giovani, preparando i nostri allenatori ed avendo la nostra organizzazione all’interno della società. Sarebbe un grandissimo passo avanti, che permetterebbe a quasi 500 bambini di praticare sport in modo continuativo, ma sopratutto di essere educati – tramite un pallone da basket – ricevendo regole e valori anche per vivere la vita.
Infine, vorrei ringraziare tutta la gente che sostiene il nostro progetto e ci aiuta a dargli sempre più visibilità. In particolare la GIBA – per noi giocatori di basket punto di riferimento nella lotta per la tutela dei nostri diritti – che sostiene il progetto con un grandissimo contributo, essendo di esempio per tanti altri che magari in futuro si avvicineranno.
Grazie di cuore!
Bruno Cerella
Il comunicato stampa di supporto della GIBA al progetto Slums Dunk del 28 marzo 2013.
http://86.105.14.10/plesk-site-preview/www.giba.it/http/86.105.14.10/web/giba-supporta-il-progetto-slums-dunk/
GIBA – Giocatori Italiani Basket Associati